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Lo sapevi che...

Ridurre il consumo di SALE è importante: se consumato in grandi quantità può causare gonfiore, ritenzione idrica ma soprattutto  ipertensione, malattie cardiovascolari ed insufficienza renale. Secondo uno studio della Yale University, pubblicato su Nature, l'impiego eccessivo di sale per insaporire i cibi comporta una risposta immunitaria fuori controllo determinando l'aumento di una classe di linfociti (Th17) coinvolti nello sviluppo di malattie quali la sclerosi multipla e la psoriasi.                              

Un motivo in più, quindi, per ridurre il tanto amato sale: gli ultimi dati forniti dal Ministero della Salute hanno infatti rilevato che il consumo medio giornaliero di sale in italia è di circa 10 g pro capite, il doppio rispetto alla quantità consigliata dall' OMS.                Anche la scelta del sale da utilizzare è senza dubbio fondamentale: il sale iposodico, ad esempio, è indicato per chi soffre di pressione alta e ritenzione idrica, il sale integrale per chi predilige un'alimentazione naturale ed il sale iodato è consigliato per chi soffre di problemi di tiroide. 

Possiamo però scegliere di usarlo con parsimonia e di alternarlo o sostituirlo con ERBE AROMATICHE e SPEZIE, ricche di proprietà benefiche: rinforzano il sistema immunitario, possiedono attività antiossidante, presentano azione antinfiammatoria, stimolano il metabolismo e la digestione, regolano la pressione, riducono gli zuccheri nel sangue e regolano il colesterolo.              

Via libera dunque al consumo di Curcuma, Pepe, Zenzero, Peperoncino, Cumino, Curry, Cannella, Anice Stellato ma anche alle più comuni Salvia, Rosmarino, Basilico, Timo, Menta, Alloro ecc..

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